Scopo della newsletter
Questa newsletter nasce con lo scopo di essere un supporto concreto per tutti i CEO e manager del settore del vino che sono alla ricerca di metodi, strumenti, casi studio che possano essere utili ed applicabili per ambire all’Eccellenza Manageriale nella propria azienda vinicola.
Una piccola premessa
Vogliamo precisare una cosa: non entreremo nel merito di processi di vinificazione e della qualità del vino che producete.
Siamo esperti, però, di tutti gli altri processi presenti in un’azienda vinicola, grazie al lavoro svolto dal nostro team in questo settore negli ultimi 5 anni.
Pronti a puntare all’Eccellenza Manageriale nella vostra azienda vinicola?
Il Settore Vinicolo oggi
Negli ultimi anni, il settore vinicolo ha vissuto una trasformazione profonda, trainata da una crescente internazionalizzazione (spesso accompagnata dall’idea, non sempre corretta, che esportare vino all’estero sia semplice e immediato) e da cambiamenti nelle preferenze dei consumatori.
La globalizzazione ha aperto nuovi mercati ai produttori di vino, ma ha anche intensificato la concorrenza, rendendo imprescindibile un approccio strategico alla gestione aziendale.
Le crescenti richieste di sostenibilità hanno spinto le aziende vinicole a rivedere non solo i processi produttivi, ma anche le pratiche aziendali, per renderle più rispettose dell’ambiente e delle persone (sostenibilità sociale).
Infine, la digitalizzazione ha creato nuove opportunità e sfide, obbligando le aziende vinicole a innovare continuamente per rimanere competitive in un mercato sempre più dinamico e interconnesso.
Le Sfide Organizzative per l’Eccellenza Manageriale nell’azienda vinicola
Di fronte a questo scenario in evoluzione, le aziende vinicole devono affrontare diverse sfide organizzative per mantenere la propria competitività.
- La gestione efficiente della catena di approvvigionamento (Supply Chain) è diventata cruciale, con la necessità di coordinare in modo ottimale fornitura e distribuzione per garantire la giusta marginalità desiderata, la qualità del prodotto e la puntualità delle consegne.
- Al contempo, la coordinazione tra le diverse funzioni aziendali– dalla produzione al marketing, passando per la pianificazione e la logistica, fino alle vendite – richiede una strategia integrata che favorisca la collaborazione e riduca i problemi organizzativi. Non è più possibile che l’azienda vinicola ragioni a singoli dipartimenti, bensì come un collettivo, all’interno del quale le informazioni devono fluire correttamente e, soprattutto, essere condivise per poter prendere decisioni rapide e oggettive.
- Anche la gestione delle risorse umane è un aspetto critico, poiché le aziende devono attrarre e trattenere talenti capaci di guidare l’innovazione e adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato.
- La necessità di innovazione continua è fondamentale per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori e per differenziarsi in un mercato affollato, richiedendo alle cantine una flessibilità organizzativa e una cultura orientata al cambiamento.
Know How Tecnico vs Know How Manageriale
Dopo queste considerazioni, vi lasciamo con una domanda, che sarà il tema centrale delle prossime edizioni:
“Un’azienda vinicola può ancora distinguersi nel proprio mercato di riferimento, nel 2025, senza investire in metodi e strumenti manageriali, facendo affidamento unicamente su un alto know-how enologico?”
A presto con il nostro punto di vista.
#LaCantinaManageriale – Eccellenza Manageriale nel Settore del Vino