Lean Management e Industria 4.0 – l’articolo pubblicato nella rivista LOGISTICA Marzo 2019

1 Aprile 2019by admin0

Gli autori dell’articolo sono Jan-Jurgen Bredereck e Theresa Fohrmann

I principi del “Lean Management” garantiscono un approccio per realizzare, con il coinvolgimento die dipendenti, condizioni di successo per l’introduzione dell’Industria 4.0. L’Istituto Fraunhofer per i flussi di materiali e la logistica di Dortmund sviluppa tecnologie 4.0 come i veicoli senza conducente, il così chiamato “Kletternder Shuttle” (magazzino compatto shuttle) o dispositivi smart che trovano utilizzo nella logistica.

Nel dipartimento di Intralogistica e pianificazione del settore informatico, gli esperti si occupano, tra le altre cose, dell’introduzione agevole e della sostituzione efficiente di strategie di digitalizzazione.

Lean Management e Industria 4.0 - cover

Incrementare la produttività con il Lean 4.0

Lo scopo dell’introduzione di tecnologie dell’industria 4.0 nell’intralogistica è, nella norma, sempre lo stesso: l’aumento della produttività in considerazione di esigenze individuali del cliente. Ciò coincide con gli scopi del Lean Management e, nella combinazione di entrambi gli approcci, pone maggiore attenzione alla persona con i suoi bisogni fisici e cognitivi. Per quanto riguarda le possibilità della realizzazione dell’industria 4.0, le idee delle imprese sono tuttavia molto distanti tra loro: mentre le prime riflettono sulla robotica e sistemi ciber-fisici, per le altre viene attuata innanzitutto la strategia di digitalizzazione tramite l’introduzione di un sistema gestionale di magazzino (WMS). Le imprese ricorrono sempre più spesso a software ampiamente standardizzati con interfacce flessibili. Possibilità di configurazione, parametrizzazione flessibile e Business Rules Engines individuali consentono al dipendente di autogestirsi e sostituiscono una dispendiosa programmazione individuale. Già con l’introduzione di requisiti per l’avviamento di un sistema gestionale di magazzino (Warehouse Management System, WMS) risulta evidente che non può essere efficace riprendere i numerosi processi tradizionali uno ad uno. Il pieno potenziale non può essere sfruttato mantenendo i vecchi processi, persino se accompagnati dalle migliori strategie di digitalizzazione, e i costi di investimento sarebbero, inoltre, incredibilmente elevati. Il Lean Warehousing mira a ridurre la complessità del sistema attraverso il miglioramento continuo dei processi, e con ciò a rendere realizzabile la digitalizzazione. La Value Stream Mapping), in particolare, individua le giacenze di magazzino superflue e i tempi di attesa. La Muda Walk (minimizzare gli sprechi, ovvero le attività senza valore aggiunto) e la Gemba Walk (letteralmente “la passeggiata nel posto di lavoro”, alla ricerca del problema nel vivo) individuano gli sprechi nel proprio ambiente di lavoro. La realizzazione di processi validi, sincronizzati e di ottimizzazione del volume di produzione per mezzo del Lean Warehousing rappresenta un fondamento senza il quale non sarebbe concepibile una digitalizzazione efficace.

L’individuo al centro dell‘attenzione

Per attuare con successo l’Industria 4.0 in un’azienda, il Lean Management è di supporto non solo in riferimento alle sfide di natura tecnica, ma anche in riferimento alle sfide nelle relazioni interpersonali. Nonostante l’aumento della digitalizzazione, viene conferita sempre più importanza alle capacità del singolo dipendente. Allo stesso tempo la persona viene considerata come un importante componente del valore aggiunto, tuttavia sorgono dei dubbi: Quando si parla di digitalizzazione e automatizzazione, in molte aziende tra i dipendenti domina una preoccupazione generale per la possibile perdita del posto di lavoro. Sono gli ambiti del magazzino e dei trasporti quelli nei quali verranno sempre più utilizzate procedure automatizzate. Molte professioni, infatti, si imbattono profondi cambiamenti. Ai lavoratori deve essere consentito di adattarsi al nuovo ambiente di lavoro e di utilizzare le nuove tecnologie efficacemente. Disponibilità al cambiamento e all’apprendimento permanente rappresentano le competenze chiave, di cui il dipendente del futuro nel settore della logistica deve disporre. Il Lean Management può favorire con successo la politica dell’informazione. Quando si tratta di coinvolgere i dipendenti e rendere le informazioni trasparenti, la “Shopfloor-Management” (la forma più efficace di leadership in produzione) con l’aggiunta di TeamBoard e comunicazione pianificata e regolare ha la priorità, in quanto strumento “lean”.

Gli spettatori devono esser resi partecipi al fine di favorire la comprensione nonché di creare spazio per scambi di opinioni. Allontanandosi dall’applicazione pura di metodi, i principi del Lean Management rappresentano un modo di pensare olistico per la creazione di una cultura aziendale aperta. Strumenti “lean“ vengono utilizzati per formare le competenze dei lavoratori, in modo che essi si assumano la responsabilità di partecipare alle riflessioni e soprattutto di dare il loro contributo – Presupposti che sono imprescindibili in un’azienda lungimirante e innovativa in nuovi modelli aziendali. Anche le competenze chiave dei dirigenti devono essere esaminate. Mentre il Lean Management si incentra su catena del valore (Value Stream), processi e persone, nell’Industria 4.0 viene data priorità alle tecnologie. Lì dove il Lean Management giunge ai suoi limiti, sono necessarie delle tecnologie innovative per il sostegno dei processi. Mano nella mano il Lean Management e l’Industria 4.0 riescono a posare la base procedurale e guidano le imprese con i propri dipendenti verso un futuro digitale.

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