I 4 segmenti di clientela del settore wine: esigenze, sfide e soluzioni

17 Giugno 2025by admin0

I tuoi clienti decidono i tuoi processi

I segmenti di clientela del settore wine (non parliamo del cliente finale), possiedono esigenze e modi di fare business diversi. Questo può influenzare (non poco) la produzione, la logistica e la strategia commerciale delle cantine.

Per comprendere appieno le dinamiche di mercato e ottimizzare non solo le proprie strategie di vendita, ma anche e soprattutto i processi aziendali, è fondamentale analizzare le necessità dei principali segmenti di clientela delle cantine: Horeca (hotel, ristoranti, catering), grossisti/distributori, GDO (grande distribuzione organizzata) ed enoteche.

Ognuno di questi segmenti presenta peculiarità che le aziende vinicole devono considerare per offrire un prodotto e un servizio che si distingua da quelli che offrono i propri competitor.

Horeca: qualità e personalizzazione

Necessità: I clienti del settore Horeca cercano vini di qualità, spesso con un’identità ben definita, che possano arricchire l’esperienza gastronomica offerta ai consumatori. Le cantine devono fornire supporto nella formazione del personale e nella selezione dei vini più adatti alla loro proposta culinaria.

Ostacoli: Gestione di piccoli volumi con consegne frequenti, esigenze di pagamento dilazionato, elevata concorrenza.

Soluzioni: Offrire una selezione personalizzata, garantire flessibilità nelle consegne e sviluppare programmi di formazione per i ristoratori e sommelier, aumentando così il valore percepito.

Grossisti/Distributori: continuità e logistica efficiente

Necessità: I distributori operano come intermediari tra le cantine e il mercato, cercando fornitori affidabili in grado di garantire continuità di fornitura e prezzi che siano competitivi.

Ostacoli: Complessità logistica, necessità di differenziazione del portafoglio prodotti, gestione dei resi, rischio di marginalità basse.

Soluzioni: Offrire condizioni di acquisto vantaggiose, investire nella logistica per garantire consegne puntuali, creare collaborazioni strategiche per ampliare il mercato, fare formazione al grossista sui prodotti.

GDO: volumi e standardizzazione

Necessità: La grande distribuzione richiede grandi volumi di prodotto a prezzi competitivi, packaging accattivante e conformità agli standard di mercato.

Ostacoli: Pressione sui margini di profitto, soprattutto in fase di ingresso, necessità di una forte capacità produttiva, vincoli di posizionamento sugli scaffali.

Soluzioni: Strutturare la produzione per gestire grandi volumi, investire in packaging e strategie di marketing mirate per distinguersi sugli scaffali e negoziare condizioni favorevoli con i buyer.

Enoteche: selezione e storytelling

Necessità: Le enoteche puntano su vini con una forte identità e sulla capacità di raccontare la storia dietro ogni bottiglia, attirando clienti interessati alla qualità e alla narrazione del prodotto.

Ostacoli: Concorrenza con vendite online e GDO, necessità di prodotti esclusivi, margini contenuti.

Soluzioni: Fornire vini con una forte identità territoriale, offrire supporto nelle attività di degustazione ed eventi, e creare edizioni limitate per fidelizzare la clientela.

Accontentare tutti o sé stessi?

Comprendere le esigenze dei diversi segmenti di clientela del settore wine è fondamentale per le cantine che nel 2025 vogliono posizionarsi in modo efficace sul mercato.

Per avere successo, il focus deve partire dalle necessità specifiche del cliente e non dai propri prodotti o servizi standard.

Un’attività interessante e che apporta valore aggiunto in questo ambito è l’analisi dei Fattori Critici di Successo: si tratta di uno strumento che ha lo scopo di valutare la competitività dell’azienda nel mercato di riferimento in comparazione con i propri competitors (faremo un articolo specifico per questo).

Ogni segmento presenta opportunità e sfide specifiche che richiedono strategie mirate. Solo adattandosi alle necessità di ogni canale, le aziende vinicole potranno migliorare le loro performance e consolidare relazioni durature con i clienti.

Vi lasciamo con questa riflessione:

Un’azienda vinicola non può essere la più brava e concorrenziale verso tutti i segmenti di cui abbiamo parlato. La strategia aziendale deve servire ad identificare i segmenti di mercato dove posizionarsi maggiormente e investire su quelli, strutturandosi di conseguenza. Cercare di accontentare tutti i segmenti di clientela, alle condizioni da loro stabilite, non è la strada da percorrere.

Avete sviluppato delle strategie e dei processi aziendali per soddisfare le esigenze specifiche dei vostri clienti?

Parliamone assieme.

#LaCantinaManageriale – Eccellenza Manageriale nel Settore del Vino

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

https://induvation.com/wp-content/uploads/2024/07/Induvation_Logo_RGB_HighRes-320x106.png

Induvation è la società di consulenza manageriale nell’ambito dell’organizzazione aziendale e delle operations nata in Germania e attiva in Italia dal 2007.

Induvation Gmbh

Krinkelbach 4a, 44267 Dortmund

Tel. +49 176 47103399

Indirizzo italiano

Via Chiesa 65, 31047, Ponte di Piave (TV)

Tel: +39 345 727 5871

Mail: info@induvation.com

Social Media