L’urgenza trascura l’umano
Nel mondo frenetico del business, dove le scadenze si susseguono e nuove sfide e pensieri emergono ogni giorno, è facile per i manager e i titolari d’azienda perdere di vista il rapporto con i propri collaboratori.
Noi consulenti, che ogni giorno della settimana facciamo visita ad una realtà diversa, non possiamo fare altro che confermare questa tesi. Eppure, i colloqui regolari sono indispensabili.
Molte realtà si focalizzano sui problemi e sulle criticità che nascono in determinati momenti, facendo passare in secondo piano il confronto umano. Questo rappresenta, secondo il nostro punto di vista, il vero motore delle aziende.
Una pianificazione a calendario relativa ai colloqui regolari con i collaboratori è il primo passo che un manager o titolare deve compiere.
Il secondo passo dovrebbe consistere nel rispettare e dare sempre massima priorità ai colloqui regolari pianificati. In questo caso, molto probabilmente, esiste il massimo potenziale di miglioramento per molte PMI italiane.
Perché i colloqui regolari sono indispensabili
- Miglioramento delle prestazioni individuali e collettive: i colloqui regolari offrono ai manager l’occasione di valutare le prestazioni dei propri collaboratori e il loro stato di soddisfazione. Ma non solo: rappresentano anche un’opportunità per il manager di ricevere feedback dal team. Questo scambio reciproco rafforza la relazione professionale e favorisce una crescita condivisa. Un feedback bidirezionale, infatti, consente al manager e al team di migliorare assieme, contribuendo in modo diretto alla crescita dell’azienda.
- Aumento del coinvolgimento dei dipendenti: quando un collaboratore ha la possibilità di confrontarsi regolarmente con il proprio responsabile, percepisce maggiore attenzione verso il suo benessere e sviluppo professionale. Questo tipo di coinvolgimento genera una maggiore motivazione, stimola la proattività e incoraggia la presa d’iniziativa. I colloqui aiutano anche a chiarire il percorso futuro del collaboratore: se desidera assumere maggiori responsabilità o preferisce mantenere un ruolo più operativo. Questo confronto continuo crea una direzione chiara per entrambe le parti.
- Riduzione del turnover del personale: un ambiente dove le persone si sentono ascoltate e apprezzate è un ambiente in cui si resta volentieri. I colloqui regolari contribuiscono a rafforzare il legame tra azienda e dipendente, riducendo così il turnover. Quando i collaboratori hanno obiettivi chiari e percepiscono il proprio valore, sono meno inclini a cercare nuove opportunità altrove. Inoltre, investire in un collaboratore già formato, con eventuali aumenti periodici, è molto più sostenibile che dover continuamente assumere e formare nuove risorse.
- Assumere facilmente nuove persone: Fornire feedback ai propri collaboratori, oltre a dargli la possibilità di esprimersi regolarmente, è una notizia che facilmente uscirà dalle mura dell’azienda. Questo aiuterà per le assunzioni di nuovo personale. Anzi, ci correggiamo, aiuterà soprattutto per l’assunzione di personale in linea con i vostri principi aziendali (un aspetto fondamentale!)
Investire tempo ed energie in queste conversazioni può sembrare un impegno aggiuntivo, ma solo il vero manager o titolare d’azienda capirà i benefici nel lungo periodo in termini di produttività, soddisfazione dei dipendenti e risultati economici.
E voi? Li fate i colloqui regolari nelle vostre aziende? Con che regolarità?
Fatecelo sapere!
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