Non parliamo di teoria, ma di un metodo per analizzare i processi, identificare le inefficienze e guidare il miglioramento continuo, passo dopo passo.
Applichiamo strumenti pratici della Lean Production per ottenere risultati reali: riduzione dei tempi di ciclo, taglio degli sprechi, più produttività con le stesse risorse.
Ogni intervento parte dai dati: se non misuri, non migliori. Per questo, lavoriamo con KPI chiari, obiettivi condivisi e un supporto costante nel tempo.
1. Misurazione delle performance produttive
Per migliorare, bisogna prima misurare. Senza dati oggettivi sulla produzione, ogni azione rischia di essere intuitiva o inefficace.
Induvation parte dall’analisi delle performance reali (OEE, tempi di ciclo, fermi, scarti, rese) e, quando necessario, supporta l’integrazione di sistemi MES (Manufacturing Execution System) per tracciare ogni fase produttiva.
2. Ottimizzazione dei processi produttivi
Una volta rilevati i colli di bottiglia, si passa all’azione.
Le attività di ottimizzazione mirano a ridurre i tempi di set up, aumentare la velocità di produzione, migliorare l’organizzazione della linea
attraverso il metodo 5S, e semplificare i flussi di lavoro.
3. Monitoraggio e miglioramento continuo
Gli indicatori stabiliti nella prima fase diventano strumenti di controllo operativo.
Attraverso report, dashboard o routine giornaliere, Induvation guida l’azienda nella lettura dei dati e nella diffusione della cultura del miglioramento continuo: perché anche un secondo al giorno fa la differenza.
Una gestione efficace della manutenzione non si limita a risolvere i guasti. Significa prevedere i fermi macchina, programmare gli interventi in modo strategico e coinvolgere i manutentori nel miglioramento continuo.
Induvation applica i principi del TPM (Total Productive Maintenance) per aiutarti a mantenere elevata la disponibilità degli impianti, ridurre le anomalie e ottimizzare la resa produttiva nel lungo periodo.
Tutto parte da un’analisi puntuale dello stato degli impianti, per poi strutturare un piano di manutenzione su misura, supportato da KPI chiari e strumenti digitali.
Formazione degli operatori e schede aggiornate per individuare tempestivamente anomalie sugli impianti.
Attività di manutenzione di primo livello affidate agli operatori, con richieste tracciate e pianificate.
Razionalizzazione delle scorte e sistema per monitorare i ricambi per linea o
gruppo macchina.
Utilizzo di un sistema informatico (CMMS) per organizzare e monitorare la manutenzione in modo smart.
Analisi dei dati e KPI per agire sui punti critici e incrementare l’affidabilità e le performance dell’impianto.