Le immagini metaforiche si sprecano, tra timoni e fari su mari in tempesta, bussole, labirinti e via dicendo. Le usiamo tutti, perché sono evocative, ma vogliamo rassicurarti: non è il nostro modo di parlare sul lavoro. Induvation preferisce sedersi al tuo stesso tavolo per definire un piano strategico compatibile con lo stato attuale della tua azienda, e tarato su obiettivi di crescita plausibili e supportati dai numeri.
La strategia aziendale è una scienza con regole, principi e storie di successo (e alle volte di fallimento). Perché funzioni, servono competenza, conoscenze, idee chiare e la pazienza di vagliare ogni elemento.
Spesso trattata come una parola vuota e generica, la competizione, nell’ottica di una vera strategia aziendale, ha due ambiti: quello dell’unicità della tua azienda, e quello del profitto.
Situazione del mercato e stato dei competitor, certo, ma anche il livello di salute della tua azienda: perché ognuno di questi elementi fa parte di un ecosistema articolato.
Ci sono aziende che tentano di servire tutti allo stesso modo, altre che si trincerano dietro a pubblici sbagliati, e aziende che non sono capaci di dire di “no”. La strategia si occupa anche di questo.
L’epoca della relazione “causa-conseguenza” è finita. Oggi si ragiona per scenari: i dati vanno trasformati in ipotesi, sulle quali si riflette e si costruisce la strategia.
Sono due piani diversi dello stesso obiettivo – la crescita. Entrambi sono necessari alla generazione del profitto: non attivarli dopo aver lavorato sulla riorganizzazione aziendale significa – secondo un’altra classica metafora – avere una bella macchina in garage, ma non la benzina per farcela uscire.
Marketing
Marketing è il seduttore: colui che con le parole giuste (e molte immagini) racconta il tuo prodotto, e fa venire voglia al potenziale cliente di comprare da te. Il marketing è uno dei processi strategici per eccellenza, e i suoi piani di azione – adesso, con il digitale – sono molteplici.
Vendita
Si tratta della conversione finale, alla quale si arriva dopo aver capito i desideri del cliente, avere sviluppato il prodotto giusto, e aver creato un rapporto di fiducia. Nel mezzo ci sono le tempistiche, le obiezioni, l’auto-educazione del cliente (durante la quale i competitor sono in agguato).
Controlling significa verifica, aggiustamento, guida. Significa anche che le situazioni che la tua azienda si trova ad affrontare sono variabili, e che l’imprevisto è dietro l’angolo. In breve: hai un piano? Il controlling verifica man mano che il piano sia ancora valido, individuando in tempo reale i punti deboli, segnalandoli, e contribuendo alla loro eliminazione.
Il controlling – sia esso strategico od operativo, ordini, servizi o rischi – trasforma ogni elemento aziendale in un concetto globale.